Lo stress può essere una spinta sana che porta molte persone a rimettersi in gioco. Ma a lungo andare diventa anche una minaccia che consuma e stanca. E alla stanchezza subentra quasi sempre la depressione. Ne sappiamo qualcosa un po’ tutti, dopo più di un anno di lotta contro il Covid, dopo lunghe chiusure e riaperture incerte. Il cervello fatica a mantenersi in equilibrio e il corpo lo segue nel baratro.
La soluzione è sempre quella di una cura medica, ma questa può durare anche anni ed è molto costosa. L’alternativa, in attesa che si possa recuperare entusiasmo, è darsi forza con i rimedi naturali. Tra questi i più conosciuti – perché anche più usati – sono i Fiori di Bach. Spesso consigliati anche dai farmacisti, sono innocui e adatti a qualsiasi organismo ma agiscono laddove devono agire. Sull’umore.
Cosa sono i Fiori di Bach
Sono un’idea di un medico britannico, Edward Bach (1886-1936). Cresciuto in campagna e da sempre attirato dalla natura, studiò a lungo le piante nonostante la scelta di laurearsi comunque in medicina. Mentre esercitava come medico ospedaliero – nel 1917 – gli fu diagnosticato un tumore alla milza con metastasi al fegato. Il tumore venne asportato, ma non le metastasi. Gli vennero dati solo tre mesi di vita.
Bach allora si chiuse nel proprio studio e si concentrò sui propri esperimenti con piante e fiori medicinali. Trascorsi i tre mesi, la malattia non solo non lo uccise ma regredì fino a scomparire. Questo “miracolo” venne attribuito da Bach alla sua “voglia di fare”, che lo aveva assorbito nel laboratorio erboristico, e all’azione di alcuni estratti che aveva sperimentato su di sé. In particolare gli estratti di fiori di Impatiens, Mimulus e Clematis che agivano non sui sintomi fisici ma sull’umore. Rendevano insomma i malati energici e desiderosi di guarire.
Che cosa curano
Dai primi tre fiori originari, le ricerche di Bach si ampiarono fino a riuscire a trovare trentacinque rimedi diversi per trentacinque diversi problemi di umore (scoraggiamento, panico, ansia, indecisione, eccesso di timidezza, eccesso di entusiasmo ecc.). Che si creda a questi dettagli o meno, è comunque provato che i Fiori di Bach abbiano una qualche azione sulla mente.
Non sono rimedi curativi ma alleviano il peso che la mente impone al corpo, dando così a questo la possibilità di risollevarsi e all’occorrenza di guarire. Ogni miscela è pensata e preparata con lungo lavoro di estrazione per una necessità ben precisa e si trova già pronta in farmacia. Ma le miscele si possono anche mescolare per avere un trattamento personalizzato. In questo caso ci si affida a un bravo erborista o all’omeopata. Non perchè il mescolamento possa creare danni, dato che sono prodotti innocui, ma perchè abbia invece la corretta efficacia.
Chi può usare i Fiori di Bach
Tutti possono usare i Fiori di Bach perché sono estratti di piante, completamente naturali. Vanno bene per uomini e donne di tutte le età, anche per le donne in gravidanza e per i bambini molto piccoli. Recentemente si usano anche per “alleviare” i problemi di cani e gatti, in particolare quando assumono atteggiamenti troppo apatici o al contrario troppo aggressivi. Si assumono in gocce, al mattino o alla sera, sempre a stomaco vuoto.
