Melograno: proprietà, valori nutrizionali, calorie

Melograno: proprietà, valori nutrizionali, calorie

Il melograno è l’albero che produce quei frutti – correttamente chiamati “melagrana” – simbolo di ricchezza e fertilità, ma soprattutto molto buoni! L’albero arriva in Europa dall’Oriente, in particolare da Iran e India, dove è da sempre associato al benessere tanto da essere considerato un ottimo regalo di nozze. Per noi occidentali il melograno è un frutto “un po’ strano”, con quel guscio duro che protegge centinaia di semini gommosi e succosissimi, di un rosso acceso. Uno snack sano? Certamente, ma anche una fonte di proprietà benefiche che ormai rientrano in ogni dieta e piano alimentare. Perché il frutto di melograno fa così bene?

Melograno, ottimo per la salute

Ogni 100 grammi di frutto di melograno ci sono appena 70 calorie. Questo fa sì che sia molto ricercato per le diete e i piani alimentari di mantenimento della linea, ma se questo è già un pregio eccezionale di questo frutto lo sono anche altre proprietà molto salutari. Ricchissimo di vitamina C e di acidi fenoli, il melograno è un meraviglioso antiossidante che aiuta a mantenere sane arterie, cuore ma anche neuroni! La vitamina C rafforza il sistema immunitario e protegge dagli attacchi virali.

Ma il melograno è anche fonte di vitamina B e vitamina K. Quest’ultima non si sente nominare spesso, eppure è importante per la crescita e per il rafforzamento delle ossa e delle articolazioni, motivo per cui è ideale per i bambini. Mangiando melograno si possono combattere anche gli attacchi batterici, i problemi gastrointestinali, i tumori. Molto consigliato come arma di prevenzione contro il tumore del seno, in particolare.

Il suo valore ayurvedico

Il melograno è l’albero principe della scienza ayurvedica. Viene usato tutto della pianta, dalle foglie, alla scorza, ai semi interni ma anche fiori e radici. Le preparazioni di questa medicina naturale, grazie al melograno, può curare problemi gastrointestinali, genitali, sessuali, ma anche problemi della pelle, degli occhi e polmonari. In certi frangenti viene impiegato anche per prevenire disturbi cardiaci.

Come si assume il melograno

Il modo più semplice e diretto è piluccare” i suoi semini, uno per uno, e masticarli così alla buona. Alcuni possono sembrare duri al morso ma in linea di massima sono morbidi. Per avere un gusto meno amarognolo, sarebbe bene liberare i semi dalle piccole membrane che li proteggono, sebbene per molti questo sia un fastidio.

Nelle diete si prescrive spesso il succo di melograno, un estratto già lavorato e imbottigliato che ormai si trova facilmente anche nei supermercati. Si tratta del modo più spicciolo di gustare il sapore di questo frutto senza piluccare e togliere membrane. Ma i succhi di frutta industriali non avranno mai il “vero” sapore intenso dell’originale. Il succo di melograno è molto salutare ma anche molto costoso, in quanto difficile da produrre.

Con alcune varietà di frutti, si ricavano salsine ottime per i dolci, dalla macerazione e polverizzazione dei semi asciugati. Di base il melograno non ha controindicazioni ma alcuni soggetti possono essere allergici, specie se assumono in contemporanea alcuni farmaci o se ne consumano una eccessiva quantità.